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1. | € 28,00 | EAN-13: 9788822920102 Anna Baldini A regola d'arte. Storia e geografia del campo letterario italiano (1902-1936)
Edizione: | Quodlibet, 2023 | Collana: | Quodlibet Studio. Letteratura tradotta in Italia | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 28,00 | Descrizione | Descrizione del libroQuesto libro disegna il panorama letterario italiano di inizio '900 come una storia di persone e delle loro traiettorie, ambizioni e creazioni. Protagonisti non sono solo scrittori canonizzati come Montale, Pirandello e Svevo, ma anche chi rimane spesso invisibile alla narrazione letteraria: editori e organizzatori culturali, traduttori e traduttrici, autori usciti dal canone come Bontempelli e Da Verona, Marinetti e Papini. Le loro relazioni danno vita a un intreccio di alleanze e conflitti che genera le regole dell'arte valide in un determinato periodo: cosa si deve e non si deve scrivere, se si vuole diventare un autore o un'autrice prestigiosi? Con quali criteri editori e critici valutano le opere letterarie? Quali generi sono praticabili, quali contenuti inaccettabili, quali forme accantonate come obsolete? Che cosa si importa dalle altre letterature, e perché? La battaglia sulle regole dell'arte dà forma a una geografia letteraria mobile, che fa perno sulle città - Firenze, Napoli, Roma, Milano, Torino e Parigi - che sono state luoghi di incrocio e snodo nelle traiettorie biografiche dei protagonisti del campo letterario italiano di inizio secolo. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 24,00 | EAN-13: 9788822920805 Anna Antonello Una germanista scapigliata. Vita e traduzioni di Lavinia Mazzucchetti
Edizione: | Quodlibet, 2023 | Collana: | Quodlibet Studio. Letteratura tradotta in Italia | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 24,00 | Descrizione | Descrizione del libro«Tradurre un libro a cui non si aderisce spiritualmente mi pare che sia un po' come collaborare col nemico». Lavinia Mazzucchetti (1889-1965), germanista per scelta e traduttrice per necessità , é stata per buona parte del Novecento una mediatrice fondamentale della letteratura tedesca in Italia. Docente all'Università di Milano, direttrice di una collana di primizie come i Narratori nordici di Sperling & Kupfer, consulente di lungo corso per la MEDUSA di Mondadori, curatrice di imprese senza precedenti come il «quasi Tutto Goethe» di Sansoni: la «rossa» Lavinia, tagliente nei suoi giudizi estetici quanto intransigente nel suo antifascismo, si cimenta nelle più diverse pratiche della mediazione letteraria. Per decenni, che leggessero Goethe o Schiller, Thomas Mann, Hermann Hesse o Stefan Zweig, gli italiani hanno avuto tra le mani un'opera scelta, tradotta, curata o commentata da questa «germanista scapigliata», che ha impresso ad ogni volume la sua inconfondibile impronta. A partire dall'analisi dei saggi critici, del materiale d'archivio e della sua corrispondenza - tra gli altri con Croce, Gentile, Gobetti -, questo volume ripercorre le tappe della biografia di Mazzucchetti dalla Milano socialista di fine secolo fino al dopoguerra repubblicano, testimoniandone l'umanesimo universalista e l'incessante interesse per quegli scrittori capaci di farsi «educatori della comunità tutta». | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 26,00 | EAN-13: 9788822906847 Daria Biagi Prosaici e moderni. Teoria, traduzione e pratica del romanzo nell'Italia del primo Novecento
Edizione: | Quodlibet, 2022 | Collana: | Quodlibet Studio. Letteratura tradotta in Italia | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 26,00 | Descrizione | Descrizione del libro«Troppo prosaico e moderno»: con queste parole, sul finire del Settecento, il poeta Novalis liquidava il Wilhelm Meister di Goethe criticandone l'eccessiva attenzione agli aspetti della vita materiale. A lungo trascurato anche a causa di questo verdetto, in Italia il Meister viene tradotto integralmente oltre un secolo più tardi, negli anni in cui, scriverà Debenedetti, i letterati italiani iniziano finalmente a riconoscere anche al bistrattato genere del romanzo quei crismi che fanno «la seria, la colta, la responsabile letteratura». à un radicale cambio di paradigma di cui si fanno interpreti scrittori, come Giuseppe Antonio Borgese o Corrado Alvaro, ma anche editori e soprattutto traduttori, da Alberto Spaini a Barbara Allason e Alessandra Scalero. Questo studio indaga il nesso fra circolazione delle traduzioni, teorie del romanzo e sviluppi italiani dell'"epica in prosa", attraverso il caso degli autori tedeschi - accanto a Goethe anche Dà¶blin, Kafka, Fallada, Keun - che nei primi decenni del Novecento incarnano per i lettori italiani una nuova e «più prosaica» idea di modernità . | Aggiungi al Carrello |
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4. | € 22,00 | EAN-13: 9788822908551 Alice Gardoncini Tradurre la luna. I romantici tedeschi in Tommaso Landolfi (1933-1946)
Edizione: | Quodlibet, 2022 | Collana: | Quodlibet Studio. Letteratura tradotta in Italia | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 22,00 | Descrizione | Descrizione del libroSe é vero che «Landolfi traduttore felice di esserlo non lo fu mai», cosa lo spinse a dedicarsi quasi per tutta la vita alla traduzione (dal russo, dal tedesco e dal francese), mentre scriveva racconti, elzeviri, poesie, diari e persino una tragedia in endecasillabi e qualche romanzo? Molti, lui compreso, chiamerebbero in causa le necessità alimentari, visto che chiedeva agli editori «astronomici esborsi» e licenziava le sue versioni con estrema rapidità e nonchalance. Ma l'ipotesi di partenza del libro é che ci sia qualcosa di più. La scrittura di traduzioni é intimamente connessa alla scrittura in proprio: la ispira, la incalza, la ibrida, la contraddice. Il caso preso in esame é quello delle sue prime traduzioni dal tedesco, ovvero alcune fiabe dei fratelli Grimm e il romanzo romantico per eccellenza, lo Heinrich von Ofterdingen di Novalis. In parallelo viene condotto un serrato confronto con le opere scritte negli stessi anni: i racconti del Dialogo dei massimi sistemi (1937), il romanzo La pietra lunare (1939) e la fiaba Il principe infelice (1943). Alla fine di questo percorso, come immagine della polifonia che anima le due scritture landolfiane, il lettore troverà la misteriosa lotta amorosa che si svolge in una notte di luna piena tra una capretta dei monti Aurunci e Gurù, la portentosa donna-capra. | Aggiungi al Carrello |
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5. | € 18,00 | EAN-13: 9788822908605 Giulia Marcucci Cechov in italia. La Duchessa d'Andria e altre traduzioni (1905-1936)
Edizione: | Quodlibet, 2022 | Collana: | Quodlibet Studio. Letteratura tradotta in Italia | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 18,00 | Descrizione | Descrizione del libroI racconti che Anton Pavlovi? ?echov scrive fra il 1880 e la morte, nel 1904, arrivano in Italia con grande rapidità , e contribuiscono a cambiare il paesaggio letterario. Li traducono intellettuali russi (e soprattutto russe) emigrati in Italia: Nina Romonavskaja, Olga Resnevi?-Signorelli, Olga Malavasi. E li traduce una strana coppia: il vociano Ardengo Soffici e il pittore russo Sergej Jastrebcov. Un contributo decisivo viene da Enrichetta Capecelatro Carafa duchessa d'Andria, una narratrice napoletana amica di Croce, che nel 1936 pubblica un'edizione autorevole delle novelle ?echoviane. La storia di questi traduttori e di queste traduttrici si mescola al lavoro di russisti militanti come Leone Ginzburg e di fondatori della slavistica italiana come Ettore Lo Gatto, e incrocia lo sguardo di critici autorevoli come Giuseppe Antonio Borgese e Pietro Pancrazi. Questo libro é dedicato all'intreccio fertile di vite e di attività traduttive, critiche, editoriali, facendo centro soprattutto sul lavoro originale della duchessa d'Andria. Come sono le sue traduzioni? E qual é il canone di testi proposto? Allo studio, anche contrastivo, delle traduzioni si affianca una ricognizione critica dei racconti selezionati, nella convinzione che studiare una traduzione e l'accoglienza di un autore in un altro contesto linguistico e culturale comporti un movimento critico su più livelli. | Aggiungi al Carrello |
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6. | € 18,00 | EAN-13: 9788822906076 Irene Fantappiè Franco Fortini e la poesia europea. Riscritture di autorialità
Edizione: | Quodlibet, 2021 | Collana: | Quodlibet Studio. Letteratura tradotta in Italia | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 18,00 | Descrizione | Descrizione del libroFranco Fortini é tra i massimi interpreti novecenteschi della poesia europea, tedesca in particolare. Per comprendere appieno le sue (e non solo le sue) traduzioni e riscritture, non ci si può limitare a raffrontarle coi rispettivi originali: é necessario, oltre ad analizzare i rapporti intertestuali, anche tenere presente dinamiche d'altro tipo, quelle "inter-autoriali". Una riscrittura di Baudelaire può rivelarsi, di fatto, anche una riscrittura di Brecht, se la si analizza pensandola - come l'autrice propone - quale riscrittura di autorialità . In quest'ottica acquisiscono significati inattesi, caricandosi di valenze metapoetiche, anche le pseudo-traduzioni fortiniane, vale a dire le traduzioni di originali stranieri mai esistiti. Facendo luce tanto sui testi (specie sugli aspetti stilistico-metrici) quanto sui contesti (con indagini sulla ricezione, tra gli altri, di Heine, Kraus, Rilke, Enzensberger), il libro esamina il variegato corpus delle traduzioni e riscritture di Fortini da una prospettiva inedita, e così facendo mira a sondare nuove possibilità di sinergia tra gli strumenti dell'analisi filologica, della storia della letteratura e della teoria letteraria. | Aggiungi al Carrello |
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